LE INIZIATIVE DELLA GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

Incontro a teatro con gli studenti e inaugurazione delle panchine rosse

Il Comune di Bagni di Lucca, in occasione della giornata mondiale per l'eliminazione della violenza sulla donna, promuove una serie di iniziative di informazione e di sensibilizzazione rivolte anche e soprattutto ai più giovani, nella speranza che mantenendo viva la discussione si possa intraprendere un percorso di cambiamento improntato al rispetto.

Sabato 24 novembre gli studenti di Bagni di Lucca dell'Istituto Comprensivo sono invitati a partecipare a un dibattito presso il Teatro Accademico. Oltre ai rappresentanti istituzionali porta il proprio contributo l'Associazione Non ti scordar di te presieduta da Maria Stella Adami. Nell'ambito della manifestazione interviene inoltre Michela Innocenti e, sempre per quanto concerne le dinamiche giovanili, Daniela Bertini di Wanda Circus, che in primavera all'Accademico organizza la rassegna Teatro Scuola. I ragazzi hanno la possibilità di esprimersi e di confrontarsi sul tema della violenza, un argomento delicato che purtroppo è di grande attualità. Non a caso nel titolo completo della giornata si associa al termine violenza la parola eliminazione, identificando l'obiettivo preciso e categorico di cancellarla definitivamente. L'ambizioso ma necessario traguardo può essere raggiunto partendo proprio dalle nuove generazioni, modificando alcuni retaggi del passato e le distorsioni culturali della società.

Domenica 25 novembre vengono inaugurate due nuove panchine rosse che vanno ad aggiungersi alle altre già presenti sul territorio comunale. Questo importante simbolo è presente in numerose città italiane, a testimonianza dell'attenzione sulla tematica. Alle 14.00 l'appuntamento è in Località Campiglia e successivamente alle 15.30 a Gombereto, anche grazie all'impegno dell'omonima associazione paesana che ha fortemente richiesto l'installazione della panchina rossa.


Le iniziative fanno parte di un ampio progetto dell'associazione Non ti scordar di te, attiva  da anni su tutto il territorio della Mediavalle e Garfagnana, che oltre alla battaglia simbolica offre concretamente sostegno e assistenza alle vittime.



La panchina rossa al Ponte delle Catene