Il canyon dell'Orrido di Botri da una prospettiva molto particolare
Nell'epoca degli smartphone e
delle fotocamere di ultimissima generazione siamo sempre più attratti dall'alta
definizione. Immagini e video ci aprono visuali che l'occhio umano non riesce nemmeno
a percepire. Tutto ciò avviene con un semplicissimo movimento del dito sul
touch screen.
L'aquila però supera di gran
lunga la tecnologia e grazie a una strepitosa vista riesce a identificare il movimento
di un piccolo animale da oltre un chilometro di altezza. La picchiata che può
raggiungere i 300 km/h di velocità per catturare la preda è un vero e proprio
miracolo della natura.
Hai mai pensato al punto di vista
dell'aquila reale sul canyon dell'Orrido di Botri?
Prova a utilizzare la mappa satellitare
allegata qui sotto. Con lo strumento dello zoom puoi cercare di ingrandire un
punto della gola calcarea formata dal Rio Pelago. Le pareti ripidissime che
sono il luogo ideale per la nidificazione di questo straordinario rapace per te
saranno solo una composizione indefinita di pixel. Per apprezzare veramente la
magia del canyon dell'Orrido di Botri, infatti, l'unico modo è recarti direttamente
sul posto. Puoi avventurarti nella stagione estiva lungo il letto del rio, magari
con il prezioso supporto di una guida esperta.
Oppure ti resta solo
l'alternativa di immaginare il punto di vista dell'aquila.