Indicazioni per la riserva dell'Orrido di Botri e per l'oasi del Balzo Nero
Il territorio montano di Bagni di
Lucca offre ampi spazi di natura incontaminata. In queste aree sono presenti
numerosi esemplari di animali selvatici. Pertanto prima di avventurarti in
un'escursione ti raccomando il massimo rispetto per la flora, per la fauna e
per l'avifauna.
Come arrivare all'Orrido di Botri
Per raggiungere la riserva
naturale dell'Orrido di Botri devi percorrere la Statale del Brennero da Lucca in
direzione Abetone. Dopo circa mezz'ora trovi il paese di Chifenti, svolti a
sinistra su Fornoli e prosegui verso la Garfagnana. Successivamente raggiungi
l'incrocio per la Val Fegana dove sono presenti le indicazioni per la riserva
naturale. Da questo punto c'è una distanza complessiva di 21 km in salita sulla
Strada Provinciale 56, conosciuta anche come Via Ducale. All'arrivo puoi
parcheggiare nelle immediate vicinanze dell'ufficio guide, in località Ponte a
Gaio, proprio all'ingresso del celebre canyon.
Dove si trova l'oasi del Balzo Nero
L'oasi del Balzo Nero è situata al
di sopra della frazione di Vico Pancellorum. Una volta arrivato a Bagni di
Lucca prosegui verso l'Abetone fino alla località Ponte Coccia dove c'è
l'incrocio proprio per il paese di Vico. Dopo pochi chilometri di strada
montana raggiungi le prime case e non puoi fare a meno di notare di fronte a te
la Pieve di San Paolo. Da qui prosegui in salita sulla tua sinistra per circa 2
minuti. L'accesso al sentiero che conduce al Balzo Nero si trova su una curva
ed è ben visibile. Dove inizia il percorso a piedi, infatti, è presente un
cartellone con una mappa dettagliata dei sentieri.
Suggerimenti utili
Per visitare entrambe le aree
naturali protette è necessario avere a disposizione un abbigliamento idoneo per
la montagna. All'interno della riserva dell'Orrido di Botri puoi rivolgerti nei mesi estivi alle
guide esperte che, oltre a garantirti un'escursione in sicurezza,
contribuiscono a rendere più interessante la tua esperienza. Se invece decidi
di avventurarti verso l'oasi del Balzo Nero consulta attentamente le cartine
dei sentieri oppure affidati a una gita organizzata da un gruppo di trekking che
è attivo sul territorio.